Dalla parte motiva dell'ennesima pronuncia delle SS.UU.( cfr anche 21.06.10 N.14895 e 10065/11) non è dato ricavare alcuna novità. E' già un dato acquisito e coerente con il sistema che il G.A.possa sindacare ogni eccesso di potere, specie nella classica figura sintomatica della irragionevolezza ed illogicità manifesta, rispetto ai presupposti del giudizio d'esame cioè della valutazione tecnica. In merito, non esiste com'è ovvio alcuna discrezionalità della P.A. cioè di quegli organi straordinari della P.A. che sono le Commissioni esaminatrici.In questo ambito non sussite alcuna libertà discrezionale, in quanto la valutazione è vincolata al presupposto dell'idoneità del candidato, sicchè il G.A. interviene censurando l'illogicità rispetto ai presupposti della valutazione ( espressi nella legge e negli atti di autoregolamentazione della Commissione Centrale) ed in realtà non entra, e non può farlo, nel merito della valutazione, ma ri...
di giuseppe saya* avvocato