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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

blind Eye scout: un dito nell'occhio degli utenti ed un ottimo e comodo mezzo per far cassa per i comuni!

I Compagni di merende delle Pubbliche Amministrazioni locali ne hanno escogitata un'altra! E' la fine di un epoca, che forse non c'è mai stata, una volta si cercava di fare il bene dei cittadini, anche solo a parole. Adesso la sfacciataggine di Lorsignori ha colmato il segno, lo scrivono pure sui giornali che il nuovo giocattolo elettronico si è ripagato or ora, e par di vederli contare avidamente i quattrini strappati con tutti i pantaloni ai cittadini, con la faccia incredula ed idiota di Zio Paperone.  Perdonate l'inglese , ma pare proprio che, come al solito, dietro l'uso di termini stranieri od acronimi strampalati si voglia nascondere qualche bidonata. La legge italiana, codice della strada alla mano e giurisprudenza L'Eye scout è orbo! ed è soprattuto per gli utenti un dito nell'occhio! . La rilevazione elettronica  con le telecamere installate daI VV.UU, è AMMESSA SOLO ALL'INTERNO DELLE ZTL. Nel caso di rilevazioni al di fuori della ZTL...

test ammissione università ( medicina): violazione principio di anonimato ed imparzialità

Già l'A.P. del C.S. nel 2013 così si esprimeva riguardo alla violazione del principio di anonimato :" Allorché l’Amministrazione si scosta in modo percepibile dall’osservanza di tali vincolanti regole comportamentali si determina quindi una illegittimità di per se rilevante e insanabile, venendo in rilievo una condotta già ex ante implicitamente considerata come offensiva in quanto appunto connotata dall’attitudine a porre in pericolo o anche soltanto minacciare il bene protetto dalle regole stesse. In conclusione, mutuando la antica terminologia penalistica, può affermarsi che la violazione dell’anonimato da parte della Commissione nei pubblici concorsi comporta una illegittimità da pericolo c.d. astratto ( cfr. in termini VI sez. n. 3747/2013 citata) e cioè un vizio derivante da una violazione della presupposta norma d’azione irrimediabilmente sanzionato dall’ordinamento in via presuntiva, senza necessità di accertare l’effettiva lesione dell’imparzialità in sede di corre...

TAR ETNEO: estrazione a sorte domande esame abilitativo

T.A.R. Sicilia – Catania Sezione IV Sentenza 13 giugno - 11 luglio 2013, n. 1994 (Presidente/Estensore Di Paola) Fatto e diritto Considerato che a sostegno del ricorso si deducono i motivi seguenti : -) “ Violazione dell’art. 12 D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487, perché al fine dello svolgimento della prova orale non sono state formulate le domande sulla base di quesiti predeterminati ed estratti a sorte. Violazione delle direttive elaborate dalla commissione centrale il 05/12/2011 ed integralmente recepite dalla commissione istituita presso la Corte di Appello di Catania sessione 2011, nelle sedute del 04- 09 luglio 2012. Violazione del principio d’imparzialità e trasparenza “. -) “ Violazione dell’art. 17 bis comma 3 lett. a), Regio decreto n. 37 del 1934 perché in ordine all’avvenuta illustrazione delle prove scritte, la commissione ha omesso di motivare sullo svolgimento di tale fase d’esame e di esprimere una valutazione in merito“. Ritenuto ...