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Rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno


Dalla Guida In Italia in regola nel sito istituzionale della polizia di stato: 
1. A chi rivolgersi
Se sei cittadino straniero puoi richiedere,
per i motivi sottoelencati, il rilascio/rinnovo
del permesso di soggiorno solo presso gli

uffici postali contrassegnati dal logo
Sportello Amico. Per la compilazione del
kit puoi avvalerti a titolo gratuito dei
Comuni che partecipano alla sperimentazione
o di un Patronato.
3 Affidamento


3 Motivi religiosi
3 Residenza elettiva
3 Studio (per periodi superiori a tre mesi)
3 Missione
3 Asilo politico (rinnovo)
3 Tirocinio formazione professionale
Rilascio - Rinnovo
del permesso di soggiorno

3 Attesa riacquisto cittadinanza
3 Attesa occupazione
3 Carta di soggiorno stranieri (ora denominata
“permesso di soggiorno CE per soggiornanti
di lungo periodo”)
3 Lavoro autonomo
3 Lavoro subordinato
3 Lavoro sub-stagionale
3 Famiglia
3 Famiglia minore 14-18 anni
3 Soggiorno lavoro (art. 27)
3 Richiesta dello status di apolidia (rinnovo).
Per tutti gli altri motivi devi rivolgerti
alla Questura.
Se hai il nulla osta e chiedi il rilascio del
permesso di soggiorno per lavoro o famiglia
rivolgiti allo Sportello Unico
Immigrazione.
Se sei familiare straniero di cittadino italiano
o di cittadino dell’Unione e chiedi la
carta di soggiorno per familiare di cittadino
UE, puoi scegliere di presentare la domanda
tramite l’Ufficio Postale o direttamente
in Questura.
2. Che cosa fare all’Ufficio Postale
Presso tutti gli uffici postali troverai apposito
kit giallo che devi compilare seguendo
attentamente le istruzioni.
3. Che cosa fare
al Comune o al Patronato
Qui non ti serve il kit cartaceo. Per
compilare la domanda puoi avvalerti di
assistenza gratuita e qualificata.
4. Dove consegnare il kit
Il kit deve essere consegnato negli uffici
postali con Sportello Amico, in busta
aperta.
Ricorda che devi sempre esibire il passaporto
e che, se stai chiedendo il rinnovo,
devi consegnare anche una copia del permesso
di soggiorno in scadenza.
L’operatore dell’Ufficio Postale ti rilascia
una ricevuta che, allegata al permesso
scaduto, sostituisce e ha il valore della ricevuta
precedentemente rilasciata dalla
Questura.
5. Costi
n 27,50 euro con bollettino di conto corrente
postale se richiedi il permesso di
soggiorno superiore a 90 giorni. Il bollettino
lo trovi presso l’Ufficio Postale con
Sportello Amico;
n 14,62 euro per marca da bollo;
n 30 euro da versare all’operatore
dell’Ufficio Postale quando consegni la
domanda compilata;
n se sei familiare straniero di cittadino italiano
o di cittadino dell’Unione e chiedi la
carta di soggiorno per familiare di cittadino
UE, non devi allegare né la marca da bollo,
né il bollettino per il pagamento del permesso
di soggiorno elettronico.
6. Per il rilascio del Permesso
L’Ufficio Immigrazione della Questura ti
convocherà, per i rilievi foto-dattiloscopici,
con lettera raccomandata e con sms all’indirizzo
e al recapito telefonico indicati nella
domanda e ti darà l’appuntamento per ritirare
il permesso di soggiorno.
7. Informazioni utili
Sul Portale Immigrazione www.portaleimmigrazione.
it puoi trovare:
n informazioni generali sulla procedura;
n indirizzi dei Comuni e dei Patronati abilitati;
n indirizzi degli uffici postali con Sportello
Amico;
n stato di avanzamento della tua pratica,
inserendo in un’area riservata user id e
password riportati sulla ricevuta rilasciata
dalle Poste al momento della presentazione
della domanda.
IN ITALIA IN REGOLA
6
Inoltre puoi avvalerti dei seguenti
numeri utili:
800.309.309 (gratuito) gestito in
collaborazione con Anci.
Per informazioni generali e l’indirizzo
dei Comuni e dei Patronati
abilitati.
Attivo tutti i giorni, 24 ore su 24,
è in italiano, inglese, spagnolo,
arabo e francese.
803.160 (gratuito) di Poste
Italiane.
Per conoscere l’indirizzo degli
uffici postali con Sportello Amico.
Attivo dal lunedì al sabato, con
orario 8-20.
848.855.888 (tariffa urbana).
Per informazioni sullo stato di
avanzamento della tua pratica.
Attivo dal lunedì al venerdì con
orario 8-20.
a Convenzione tra il Ministero
dell’Interno e Poste Italiane stabilisce
che vengano accettate presso le
Questure le istanze necessarie al rilascio
di 9 tipologie di soggiorno:
3 Cure mediche
3 Gara sportiva
3 Vacanze lavoro
3 Motivi umanitari
3 Asilo politico (richiesta-rilascio)
3 Minore età
3 Giustizia
3 Richiesta Status di apolide (rilascio)
3 Integrazione minore
Novità per i permessi inferiori a 3 mesi
Dal 2 giugno 2007 gli stranieri che
intendono soggiornare in Italia per un
periodo inferiore a 3 mesi per visite,
affari, turismo e studio non devono
chiedere il permesso di soggiorno.
È la novità contenuta nella legge n. 68
del 28 maggio 2007, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale del 1° giugno 2007, n.
126. Secondo le nuove disposizioni, gli
stranieri in questo caso devono semplicemente
dichiarare la loro presenza sul
territorio nazionale con le modalità fissate
dal decreto del ministro dell’Interno del
26 luglio 2007 (pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale 6 agosto 2007, n. 181).
L’adempimento dell’obbligo è attestato
mediante l’apposizione, da parte della
polizia di frontiera, dell’impronta del timbro
uniforme Schengen sul documento di
viaggio, se lo straniero proviene da Paesi
che non applicano l’Accordo di
Schengen. Invece, se lo straniero proviene
da Paesi che applicano l’Accordo
Schengen, la dichiarazione di presenza
può essere resa direttamente in
Questura, compilando entro 8 giorni dall’ingresso
l’apposito modulo. Se alloggiato
in una struttura alberghiera/ricettiva
tale obbligo è attestato dal rilascio allo
straniero di copia della dichiarazione prevista,
per legge, in tale ipotesi.
L'importante è che la permanenza sul
territorio italiano non superi i 3 mesi o il
minor termine previsto dal visto di ingresso,
ove richiesto, e che siano rispettate le
condizioni di ingresso.
L'ingresso e il soggiorno in Italia
per periodi superiori a 3 mesi
Gli stranieri che intendono soggiornare
in Italia devono richiedere il permesso di
soggiorno.
Chi arriva in Italia per la prima volta ha 8
giorni di tempo per chiedere il permesso
di soggiorno. Chi è già in Italia e ha il permesso
di soggiorno in scadenza, deve
chiederne il rinnovo entro i termini sotto
indicati e comunque non oltre 60 giorni
dalla scadenza.
Per ottenere il rilascio del permesso di
soggiorno è necessario avere:
n il modulo di richiesta;
n il passaporto, o altro documento equivalente,
in corso di validità con il relativo
visto di ingresso, se richiesto;
n una fotocopia del documento stesso;
n 4 foto formato tessera, identiche e
recenti;
n una marca da bollo da euro 14,62;
n la documentazione necessaria al tipo
di permesso di soggiorno richiesto.
Il rinnovo del permesso di soggiorno
deve essere richiesto almeno:
n 90 giorni prima della scadenza, per il
permesso di soggiorno valido 2 anni;
n 60 giorni prima della scadenza, per
quello con validità di 1 anno;
n 30 giorni prima della scadenza, nei
restanti casi.
La scadenza del permesso di soggiorno
è la stessa del visto d’ingresso:
n fino a un massimo di nove mesi per
lavoro stagionale;
n fino ad un anno, per lavoro subordinato
per contratto a tempo determinato, per
la frequenza di un corso per studio o formazione
professionale;
7
Permessi in Questura

n fino a due anni per lavoro autonomo,
per lavoro subordinato a tempo indeterminato


e per ricongiungimenti familiari.


Cittadini dell’Unione Europea
Familiari di cittadini dell’Unione
Europea
Se sei familiare straniero di un cittadino
italiano o di un cittadino dell’Unione
Europea e hai fatto regolare ingresso in
Italia, puoi richiedere direttamente alla
Questura, o tramite Ufficio Postale, la
carta di soggiorno per familiare di cittadino
UE.
In tal caso dovrai compilare il modulo di
domanda e allegare:
3 fotocopia del passaporto o documento
equipollente, completo di
visto ove richiesto;
3 4 fotografie formato tessera;
3 fotocopia di un documento che
attesti la qualità di familiare e, ove
richiesto, di familiare a carico;

3 fotocopia di richiesta di iscrizione
anagrafica del familiare cittadino
dell’Unione.
I familiari stranieri di cittadino
dell’Unione che possono chiedere tale
carta di soggiorno sono:
n il coniuge;
n i discendenti diretti di età inferiore ai 21
anni o a carico e quelli del coniuge;
n gli ascendenti di
                                             

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