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il testo dell'art.25 dpr 602/1973


I
l testo dell'art 25 dpr cit. ha subito diverse vicissitudini,
per cui è importante, anche se obbiettivamente difficile ed arduo orientarsi nell'intricato mondo del Legislatore Italiano, il quale sembra aver perso del tutto gli obbiettivi di chiarezza.
Si rammenta che il testo dell'art. 25 come modificato dal Dlvo n. 193 del 2001 è incostituzionale!

E' la sentenza della Corte Costituzionale n. 280 del 15.07.2005,che ha dichiarato già da un bel pò l’illegittimità costituzionale dell’art. 25 del DPR 602/2002 , nel testo in vigenza come modificato dal D.Lgs n.193/2001,  che  non prevede un termine fissato a pena di decadenza, entro il quale il Concessionario deve notificare al contribuente la cartella di pagamento.
La Corte ha demolito la riforma che azzerava i termini di decadenza previgenti perchè Il giudice delle leggi ha, invero, evidenziato come la normativa in palese contrasto con le norme costituzionali , con l’art. 24 Cost., " non essendo consentito lasciare il contribuente assoggettato all’azione esecutiva del fisco per un tempo indeterminato." Si rammenti ancora, che anche al momento della ormai storica pronuncia vigevano dei termini di prescrizione, ciononostante la Consulta non si è peritata di dire che sono sufficienti questi ad assicurare il contribuente, ma ha ritenuti esistenti dei pericoli insiti nell'assenza di un termine decadenziale, che è cosa diversa rispetto al notevolmente più lungo termine di prescrizione.
Quindi le cartelle di " allora", giacchè ad oggi l'art.25 cit. è tornato a stabilire termini decadenziali, sono nulle perchè incostituzionali!


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