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Visualizzazione dei post da 2016

LA CARTELLA NON OPPOSTA SI PRESCRIVE IN CINQUE ANNI, SS.UU. DEL 17 NOVEMBRE U.S.

La VI^sez. civile della Cassazione ha rimesso la questione alle SS.UU. che con sentenza 23397/16 il 17 novembre u.s,,. ha stabilito che l'art.2953 c.c. riguardo alla conversione del termine prescrizionale breve in quello lungo, nelle ipotesi riscossione mediante ruolo, o comunque coattiva di ogni sorta di entrata tributaria od extratributaria, ivi compresi i crediti previdenziali e le sanzioni amministrative erariali o regionali e locali, in ipotesi diverse dal passaggio in giudicato della sentenza. Ebbene, le SS.UU. hanno stabilito che si applica il termine breve ovvero quello quinquennale e che pertanto non opera la conversione di che trattasi.Posto che  la disciplina della prescrizione, non è suscettibile di applicazione analogica, argomenta la Corte, l'art.2953 cit. può applicarsi soltanto ai titoli di formazione giudiziale, con efficacia e forza di cosa giudicata cosiccome da precedenti giurisprudenziali della stessa Corte, 24.04.2006, n.6628 etc....Pertanto non può appl...

farmacie rimborso tardivo ticket, no ai tassi ultralegali di mora

Le CC.AA. dicono di no, si applicano gli interessi legali. No alle due direttive europee sul punto, giacchè oltre la famosa 2000/35/CE , c'è anche sullo stesso punto, la direttiva 2011/UE, che lo STato Italiano sarebbe stato, onerato a trasporre in disciplina interna entro il marzo del 2013.Da ricordarsi, che le direttive sono self-esecuting  o dopo la BREXIT,  sarebbe meglio dire autoapplicanti, e che sussiste un principio di prevalenza del diritto europeo su quello interno che riguarda tutti gli atti vincolanti degli ordinamenti interni ; e che davvero non è possibile considerare gli accordi collettivi più favorevoli alla disciplinadi derivazione europea, è una constatazione oggettiva; è particolarmente interessante il riferimento all'acconto di inizio anno, con tutto il rispetto alla Corte, non si tratta di una regalia, ma viene poi detratta alla fine dell'anno, e non è detto che abbia questo cospicuo impatto di favore verso il farmacista, in ogni caso inferiore agli...

farmacie, interessi di mora sui rimborsi delle ricette, ennessima pronuncia del giudice di merito

Riporto, ulteriore pronuncia del giudice di merito di I^ grado, sul punto, mentre non mi risulta che le Corti di Appello, si siano ancora pronunziate favorevolmente: Tribunale sez. II Salerno, sentenza n. 766 del 20/02/2015 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI SALERNO Seconda sezione civile Il giudice dott.ssa Ilaria Bianchi Ha pronunziato la seguente SENTENZA Nella causa civile in 1. grado iscritta al ruolo al n. 697/10 R.G., avente ad oggetto: opposizione a decreto ingiuntivo n. (omissis…)/09, emesso dal Presidente delegato del Tribunale di Salerno, notificato in data 3.12.09. TRA AZIENDA SANITARIA LOCALE SALERNO, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa, come da procura a margine della comparsa di costituzione di nuovo difensore, dagli avv.ti C. B. e F. M., elettivamente domiciliati; in Salerno, via (omissis…); OPPONENTE E B. A., titolare della omonima farmacia corrente in C. de T. (Sa), rapprese...

Legge Pinto: si applica il maggior indennizzo ante novella '16 al superamento dei termini maturato prima dell'entrata in vigore della legge e comunque prima del 31 ottobre 2016

Partiamo dalla norma che interessa, quella che detta gli scaglioni per annum dell'indennizo: Art. 2-bis (Misura dell'indennizzo. Siamo  passati dal range di  non meno d i  500,00€ e non più di 1500,00€ ,con  un taglio di scure, che ha ridotto il precedente scaglione,  a questo: da non meno di 400,00€, ed a non più di 800,00€. .a tutta prima, sebbene siano passati già dei mesi,   quello che più conta, è che, non è una disciplina processuale. Questa è norma chiaramente sostanziale : perchè  è processuale, solo la norma attinente al giudizio, e che ha come precipua caratteristica di non applicarsi retroattivamente; altrimenti anche i compensi tabellari ex d.m. giustizia n.55/14 sarebbero norme processuali, ed una loro  riduzione, comporterebbe il ricalcolo del compensi difensivi , benchè svoltosi sotto l'imperio della disciplina delle precedenti tariffe. Nel caso della legge Pi...

FALCIDIA DELL'IVA IN SEDE DI CONCORDATO PREVENTIVO

Nonostante la disciplina nazionale l.f. art 182 ter l.f.: La sentenza della Corte di Giustizia del 7/4/2016 ha bell'è smentito i precedenti asserti della Cassazione, affermando che la normativa comunitaria (art 4, par.3, TUE e gli artt 2, 250, par. 1, e 273 direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 /11/2006), non osta a quella nazionale, onde  permettere ad un imprenditore insolvente di chiedere, attraverso concordato preventivo, di pagare parzialmente un debito IVA attestando, sulla base dell'accertamento di un esperto indipendente(?), che tale debito non riceverebbe un trattamento migliore nel caso di proprio fallimento, ovviamente di un maggior incasso per l'Erario.Occorre pertanto che il ricorso, sia asseverato da una perzia svolta da un tecnico indipendente, da cui risulti che dalla procedura lo Stato, non incasserebbe di più, detto in modo greve;lo Stato dfficilmente potrà opporsi alla falcida dell'iva, inquanto privilegiato non concorre al 20% per formar...

COME SI CALCOLA IL C.U. TRIBUTARIO?UN TANTO AL KILO

Il diritto di difesa è conculcato, ogni qual volta lo si fa dipendere dal danaro; ma c'è il gratuito patrocinio, tuttavia, la butto lì, non mi pare che chi superi la franchigia accordata per il gratuito, sia ipso facto ed automaticamente un oligarca russo dell'energia! Mi si dirà bisogna rivedere la disciplina del gratuito, ma tanto vale dichiarare la iniquità del sistema di contributo unificato tributario, che la Consulta avrebbe potuto censurare. Manca il tertium comparationis ? Il sistema piramidale per valore-materia del processo civile non è adatto, e neanche quello processual-amministrativo: ciò non può significare che il criterio tagliola escogitato per il contributo unificato tributario, sia incomparabilmente ed isolatamente considerato, scevro da ogni difetto: invero ne abbonda. Il valore del C.U. tributario , come già in passato, si determina sulla scorta del valore di ciascun atto impugnato. Principiando dai CC.UU. tributari fino alla somma irrisoria di 2.583,28...